Utilizziamo i cookie per consentire il corretto funzionamento e la sicurezza dei nostri siti web e per offrire agli utenti la migliore esperienza possibile. Cliccando su Accetta, chiudendo questo banner o interagendo con i link o i bottoni al di fuori di questo banner, acconsenti all'utilizzo dei cookie per scopi tecnici e/o statistici.
Per maggiori informazioni, puoi consultare la nostra Informativa su privacy e cookie.


RIFIUTO  ACCETTA  INFORMAZIONI

IL SUICIDA GENTILE


Personaggi:

LUI
LEI
uomo

(In una strada solitaria. Lui e lei, passando, vedono l'uomo che si punta la rivoltella alla tempia).

LEI - Guarda: un uomo che sta per tirarsi un colpo di rivoltella!

LUI (All'uomo) - Che fa, sciagurato?

UOMO - Non vede? Mi uccido.

LEI - Non faccia pazzie, ci pensi bene, prima.

UOMO - Ci ho pensato molto, e la mia decisione è irrevocabile. M'uccido per amore.

LUI - Per amore? È mai possibile uccidersi per l'amore, che è il sentimento della felicità?

UOMO - Ragazzo! Che sai tu dell'amore! Lasciami morire!

LEI - Per carità, signore, non lo faccia. Pensi che la vita è bella, che le strade dei mondo sono piene di donne e che il tempo risana qualunque ferita.

UOMO - Tutto è vano, signora. lo non torno sulle mie decisioni.

LUI - Ma via, pensi che fra un anno lei riderà di questo momento di debolezza.

UOMO - (cupo) Sa che cosa fa un uomo, quando la donna dei suo cuore non l'ama più?

LUI - Diamine, ne ama un'altra.

UOMO - (c.s.) No. Si uccide.

LUI - Ma no, non s'uccide, lo faccia per i suoi cari.

UOMO - Non insista.

LEI - Lo faccia per il dovere che abbiamo tutti di apprezzare al giusto il dono della vita e di non farne vano gèttito.

UOMO - Retorica!

LUI - Lo faccia per la società.

UOMO - La società dei gas.

LUI - Ma no. Quella dei suoi simili.

UOMO - Bella roba!

LEI - Lo faccia per l'umanità, che attende molto da lei.

UOMO - (amaro) Sta fresca.

LUI - Lo faccia per la sua coscienza.

UOMO - Bubbole. Lasciatemi sparare. Voglio ucciderai.

LEI - Per la patria!

UOMO - Niente.

LUI - Per i suoi morti.

UOMO - Niente. Voglio morire!

LUI - (con cortese imbarazzo) Senta...

UOMO - Dica, dica pure.

LUI - (c.s.) Non mi mandi all'inferno, se le dico una cosa.

UOMO - S'immagini. parli.

LUI - lo non ho il piacere di conoscerla, lei non sa niente di me. Tuttavia, potrei
chiederle un piccolo favore?

UOMO - Se posso...

LUI - Lo faccia per me.

UOMO - Quand'è così, non so dirle di no, francamente.

LUI - Grazie.

UOMO - Le pare. Dovere. Buona notte.

LUI - Buona notte.


(i tre si stringono la mano. L'uomo intasca la rivoltella e via, fischiettando)

LEI - Che persona compita!



Atto unico ed inedito apparso su "Ridotto", Roma, 1984