Rimasti per molto tempo quasi sepolti tra le
numerose carte su cui Campanile ha impresso la propria arte, i
Diari
costituiscono una felice ed importante scoperta, che arricchisce la
conoscenza sul grande scrittore, rivelandone i lati personali e letterari
più nascosti.
La singolare coincidenza che essi siano stati ritrovati nella vecchia casa
dello scrittore, ora adibita a casa per anziani, una sorta di Casa dei
vecchi si potrebbe immaginare, aggiunge quel fascino in più a queste
preziose testimonianze.
Campanile non tiene un diario da sempre. Inizia,infatti, le sue raccolte di
appunti, memorie, racconti dei suoi episodi della vita di uomo e scrittore,
in qualche caso veri e propri testi talvolta apparsi sulle riviste
dell’epoca o rimasti solo nelle pagine dei diari, soltanto ad un certo punto
della sua vita. Già affermatissimo e forse, da quello che si legge in
qualche intervista, probabilmente già considerato sulla via del tramonto
letterario, intorno agli anni ’50 comincia a mettere in ordine la sua vita
Era, in realtà, tutt’altro che avviato verso una dignitosa conclusione della sua attività,
come dimostrano i successi ottenuti in seguito. Resta il fatto che solo
in quel periodo ritiene di dovere ripercorrere a ritroso la propria vita. La
singolarità dei Diari sta forse proprio in questo: Campanile annotando, con
dovizia di particolari, ripercorre partendo dagli inizi la sua carriera
letteraria. In questo cammino, che va dal 1916 fino alla fine degli anni
’60, ci sono episodi significativi della sua vicenda umana oltre alla
cronaca, a volte semplice e scarna, ma altrettanto importante delle vicende
del nostro Paese e dei personaggi letterari, e non solo, che l’hanno
caratterizzata.
I diari ai quali, probabilmente da parte
dello stesso autore o quasi sicuramente della moglie Pinuccia, è stata data
una prima suddivisione per anni, sono stati trascritti, con un lavoro
paziente e puntuale, quasi completamente. In questa sezione vengono
riportate alcune delle più significative pagine accompagnate da una breve
presentazione per consentire di inquadrare meglio nel contesto più generale
della vita dello scrittore e del periodo storico a cui si riferiscono.