1. Campanile nacque il 28 settembre 1899. Anche se alcune biografie, anche significative ed importanti, gli assegnino come anno di nascita il 1900.
2. Gaetano Campanile Mancini, padre dello scrittore, svolse attività di "scenarista", cioè sceneggiatore e regista cinematografico all'epoca del muto.
3. La mamma Clotilde Fiore e la sorella Anna. In famiglia c'era anche un'altra sorella: Elena. Due fratelli: Vincenzo ed Isidoro che morì giovane in un tragico incidente.
4. Il fratello Isidoro morto tragicamente a 22 anni. La tragedia segnerà profondamente la vita dello scrittore.
5. Achille con i compagni di liceo. I primi successi dello scrittore nascono proprio sui banchi di scuola. A 11 anni scrisse Rosmunda, parodia di una tragedia di Benelli.
6. Campanile con il suo professore al Liceo Mamiani di Roma. Era bravo in italiano ma i suoi componimenti erano tutti improntati alla tristezza.
7. Campanile nella redazione della "Tribuna" dove iniziò la sua carriera di giornalista come correttore di bozze.
8. Una curiosa immagine di Guglielmo Guasta, direttore del "Travaso delle idee" con il quale Campanile collaborò a partire dal 1922.
9. 1925- Goliardica foto di gruppo con gli amici Guglielmo Guasta, Augusto Camerini e il pittore Amerigo Bartoli.
10. Ancora una fotografia che lo ritrae, in una particolarissima posa, con il suo amico fraterno Augusto Camerini.
11. Campanile in una simpatica caricatura di Augusto Camerini.
12. Gabri del Cairo conosciuta sul treno per Napoli,
la Lucy di "Ma che cosa è quest'amore" del 1923.
13. Al "Premio Viareggio" nel 1932 vinto dallo scrittore con "Cantilena all'angolo della strada", una raccolta di molti dei suoi scritti giornalistici.
14. Campanile nel 1932, inviato al seguito del Giro d'Italia, inventò il personaggio di "Battista" il cameriere gregario dai lunghi baffi.
15. Alla Fiera del Libro di Torino nel 1933 nello stand della Editrice Treves - Treccani che lo aveva lanciato e per la quale lo scrittore aveva pubblicato fino ad allora tutti i suoi romanzi.
16. Emy Mascagni, figlia del grande compositore, alla quale si ispirò per " Letizia", personaggio del suo romanzo autobiografico "Benigno".
17. 1952 - Una serata in compagnia di Olga Pavan e Dino Buzzati. La Pavan fu la compagna di Campanile per circa dieci anni. Si conobbero nel 1943.
18. Ancora una immagine con la giovane moglie Giuseppina nel 1959.
19. Una tenera immagine di Achille con la moglie Giuseppina Bellavita.
20. Olga Pavan, conosciuta nel '43 dopo la prima moglie. Quella di Campanile per le donne fu una vera e propria passione.
21. Sempre con Olga Pavan in un viaggio a Parigi nel 1950. Sul retro della foto c&è una curiosa didascalia...
22. L'autore interpreta uno dei suoi più esilaranti atti unici: "La lettera di Ramesse" nel 1953 nel terzo numero de Il Caffè delle Muse, trasmesso dagli studi tv di Milano per la regia di Alessandro Brissoni.
23. Lo scrittore e la sua famiglia. Oltre ad essere stati ispiratori di alcuni suoi racconti, "a Gaetano e Pinuccia" ha dedicato tutti i nuovi libri.
24. Campanile porta a spasso il piccolo Gaetano, nato nel 1956, per le strade di Roma.
25. Campanile a Capri, nel 1954, insieme alla scrittrice Camilla Cederna.
26. 1958 - Al Premio Bagutta, istituito nel 1926 nell'omonima e famosa trattoria da giornalisti, scrittori e pittori.
27. Con la Maxwell e Peynet alla presentazione del libro "Codice dei fidanzati" nel 1959.
28. Con il figlio Gaetano. Lo scrittore lo considerava il suo vero capolavoro...
29. In un meritato relax familiare a Montecatini Terme con Pinuccia e Gaetano nel 1966...
30. La famiglia, allargata per l'arrivo di alcuni nipoti, nella tenuta della nuova casa di Lariano nel 1968...
31. Achille e Giuseppina in una immagine degli anni '70. Pinuccia, come amava chiamarla, rappresentò una presenza rassicurante e forte a fianco dello scrittore.
32. Il matrimonio in municipio nel 1971. Il matrimonio civile arrivava dopo 16 anni dall'unione religiosa, avvenuta nel 1955.
33. Lo sguardo buono di Campanile:scrittore, autore di testi teatrali, di canzoni, di caroselli pubblicitari e "Inventore del cavallo".